Nell’ottica della collaborazione tra la Start Team e il
Derthona si stanno svolgendo al campo Cosola, importanti sessioni
di test fisico attitudinali e motori, questi test riguarderanno
tutte le formazioni bianconere, dai più giovani alla prima
squadra. E’ con noi il responsabile della Start Team dottor
Confalonieri: Dottore in primo luogo ci descriva l’attività,
gli scopi e gli obbiettivi del suo staff?
CONFALONIERI - Noi come gruppo, è dalla passata stagione che
collaboriamo col Derthona, l’anno scorso abbiamo fatto qua, una
serie di test con la prima squadra e ci siamo conosciuti.
Quest’anno il rapporto si è approfondito, abbiamo collaborato
al recupero funzionale di alcuni giocatori infortunati, e gran
parte degli atleti della prima squadra sono venuti da noi a
Settimo Milanese per svolgere dei test, mirati soprattutto sulla
preparazione atletica, fuori dal campo e agli aspetti
nutrizionali, dietetici e quant’altro. Oggi effettueremo una
serie di test prevalentemente sul campo e quindi più legati alla
partita e al gioco specifico, testeremo la prima squadra e la
Juniores e poi successivamente nel corso del mese di Aprile,
testeremo anche tutte le altre categorie, ovviamente con
obbiettivi diversi. Per la prima squadra l’obbiettivo, assieme
al preparatore, è di raggiungere la miglior condizione possibile
in vista degli ormai probabili Play-off, mentre per i più giovani
è quello di costruire gli atleti, prevenendo le problematiche e
ottimizzando le prestazioni in prospettiva di quella che potrà
essere la loro carriera.
- Naturalmente la vostra collaborazione si allarga anche ad altre
società sportive?
CONFALONIERI - Si noi collaboriamo con diverse realtà, nel calcio
professionistico quest’anno collaboriamo col Palermo, perché da
anni abbiamo un ottimo rapporto col loro preparatore e poi varie
realtà a vari livelli, sia come società, sia come giocatori, che
individualmente si avvalgono della nostra collaborazione per
gestirsi al meglio. L’ottica è, con gli atleti più evoluti,
gestire nel miglior modo la carriera, ottimizzandone le
prestazioni, coi giocatori più giovani, noi diamo una sorta di
certificato di garanzia, cioè l’atleta può essere valutato da
chiunque sotto il profilo tecnico tattico e noi garantiamo che
anche dal punto di vista della preparazione atletica e della
condizione fisica, il giocatore è al meglio.
- Le vostre competenze vanno anche al campo dell’alimentazione
degli atleti, soprattutto rivolgendosi alle fasce più giovani?
CONFALONIERI – La parte alimentare per i giovani atleti è
fondamentale per garantire loro una crescita adeguata, quindi un
buon equilibrio, soprattutto a livello di distribuzione delle
masse muscolari. Per gli atleti più evoluti curare la parte
alimentare, ha due obbiettivi, da un lato garantire un buon
rendimento in allenamento ed in partita, e dall’altro per quei
giocatori che sono un po’ più deboli strutturalmente, con masse
muscolari ridotte, migliorarne questo aspetto, fornendogli un
po’ più di forza e prestanza, soprattutto nelle azioni di
contrasto.
- Alla costruzione muscolare soprattutto a livello giovanile, qui
in provincia, non si è data mai la giusta importanza?
CONFALONIERI – Il fisico di un atleta si costruisce tra i
quattordici e i diciotto anni, c’è poco da fare, e quindi in
questo periodo è importante, da un lato alimentarsi in modo
corretto e dall’altro fare un lavoro adeguato in palestra per
sviluppare al meglio le masse muscolari.
- Oggi avendo a disposizione la prima squadra e la Juniores,
farete dei test più che altro di controllo?
CONFALONIERI – Per la prima squadra sicuramente, otterremo così
una specie di fotografia della situazione oggi, per gestire nel
miglior modo possibile questi ultimi fondamentali mesi. Per la
Juniores invece, in particolare, questa del Derthona è una
formazione molto giovane su cui si sta lavorando in prospettiva e
l’obbiettivo è conoscerli, per poi lavorare individualmente con
ciascuno di loro, in modo da garantirgli il migliore sviluppo
possibile.
- E’ da un anno che è avviata questa collaborazione col
Derthona, siete soddisfatti di come si è lavorato anche in
considerazione del fatto, che solo in questa stagione si è
partiti anche con le categorie più giovani?
CONFALONIERI – Devo dire che si nota una forte evoluzione, io
sono entrato in contatto con Icardi e Frigerio circa un anno e
mezzo fa, e mi sembra che si sia imboccata la strada giusta,
sicuramente per vedere i frutti di questo lavoro, bisogna
aspettare un po’. Però credo che questo lavoro darà ottimi
frutti sia sul piano dei risultati tecnici, sia sul piano della
solidità economica della società. Perché non dimentichiamoci,
che soprattutto a questo livello, i giocatori sono coloro che
danno solidità, perché da un lato giovani buoni consentono di
costruire con costi ridotti una buona squadra, e dall’altro
magari anche di fare dei guadagni discreti con la loro vendita o
il loro prestito.
- Entrare nell’ottica della Start Team è importante per il
Derthona ma anche per la città di Tortona, e per tutti i suoi
giovani, imparare ad allenarsi e ad alimentarsi nel modo giusto
per costruire il proprio fisico è un esigenza sociale?
CONFALONIERI – Ecco questo è un discorso molto importante, nel
senso che spesso quelli degli altri sport, io sono uno che nasce e
cresce negli altri sport, vedono il calcio come l’ultimo degli
sport, nell’attenzione degli aspetti della salute e della
preparazione, in questo caso invece sarebbe bello e utile, che
anche tutte le altre società sportive, guardassero all’esempio
del calcio, sono intervenute numerose alla conferenza che abbiamo
tenuto un mese fa, con il nuoto negli anni passati abbiamo
collaborato abbastanza a lungo, sarebbe bello ripeto se
prendessero spunto dal calcio in modo che questo discorso si
allargasse davvero a tutti i giovani di Tortona che fanno sport.
- Perché lo sport è un aspetto sociale importante, che può dare
ai giovani oltre, che salute anche stimoli, obbiettivi ed esempi
importanti
CONFALONIERI – E’ chiaro, che lo sport consente di crescere
meglio, crescere persone più complete e più sane. Indubbiamente
uno prosegue più volentieri a fare sport , se ottiene dei
risultati, quindi noi aiutiamo i giovani atleti, da un lato a
crescere più sani e dall’altro ad ottenere risultati migliori .
In questo modo è più facile che i giovani non abbandonino lo
sport, e in quest’ottica il nostro lavoro ed impegno acquista un
valore sociale.
- Oggi il vostro lavoro si rivolge alla prima squadra e alla
Juniores, ma avete già in calendario altre giornate indirizzate
ai più giovani?
CONFALONIERI – Si è in programma un lavoro su tutte le
categorie di età, ovviamente con test e valutazioni differenti,
per i più giovani sarà indirizzato soprattutto a garantire una
crescita corretta e a prevenire tutti i possibili fattori di
rischio a livello salute.
- Parlando di prima squadra si spera che con l’aiuto della Start
Team si possa arrivare al meglio a questi benedetti Play-off, in
modo da ottenere un risultato migliore di quello della passata
stagione
CONFALONIERI – La passata stagione, direi, che il problema è
stato un po’ il doppio impegno campionato coppa, per cui le
energie non sono state concentrate, e un po’ il fatto che si è
trovato in fondo una squadra che probabilmente era di categoria
superiore sia fisicamente che tecnicamente. Io conto,
sinceramente, che ci si possa giocare fino in fondo la possibilità
di salire di categoria, pur avendo lavorato, su una squadra
allestita in economia e molto giovane.
- Molto giovane potrebbe essere un vantaggio sotto il profilo
atletico?
CONFALONIERI – Si, anche se magari manca la capacità di
gestirsi al meglio, in quanto se un giocatore è giovane è anche
inesperto, con una capacità di gestire una stagione e la partita
inferiore ad un giocatore smaliziato e di categoria superiore. Il
giovane sicuramente ha più energie ma tende a bruciarne molte di
più, staremo a vedere, comunque io sono ottimista.
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